I Rosmini di Rialto

L'appellativo proviene dal nome della contrada dove questo ramo di Rosmini aveva dimora. La contrada Rialto si sviluppava nelle vie circostanti l'attuale via Rialto, la via principale che tuttora congiunge piazza Rosmini con piazza S. Marco.
La dimora di alcune generazioni di Rosmini oggi è riconoscibile nell'antico palazzo posto sul lato sinistro della via, sopra al portale del quale è collocata l'arma dei Rosmini. Questa linea, dalla quale discenderanno per via diretta i Rosmini-Serbati, si origina a metà Cinquecento con la figura del capostipite Antonio, figlio primogenito di Rosmino; a lui fece seguito l'unico erede il figlio Francesco Antonio; e proseguì con il figlio di questi, Cristoforo Antonio (1573-1615). E' con i figli di Cristoforo Antonio, il primogenito Antonio (1593-1656) e il fratello Nicolò (1615-1683) che la linea dei Rosmini di Rialto attraversa il XVII secolo. Ad essi seguirono i figli di Antonio, Francesco (1613-1665) Lazzaro (1615-1687) Giuseppe (1635-1692) e Cristoforo (1637-1700).