Primo piano

Raggiunto il primo piano, sul pianerottolo si aprono due porte sopra le quali si possono ammirare i quattro stemmi modellati a stucco che Giovanni Antonio Rosmini (1714-1787) - padre di Ambrogio l'architetto e nonno di Antonio il filosofo - fece apporre verso la metà del XVIII secolo e che riassumono i titoli di nobiltà e i legami parentali della famiglia Rosmini.
Sopra la porta di accesso alla sala degli specchi lo stemma dei Rosmini (sei stelle in campo azzurro) e accanto quello dei Serbati (un braccio con in mano una torre) ottenuto in seguito all'acquisizione dei privilegi dell'omonimo fidecommisso.
Di fronte, sopra la porta che immette nel corridoio della cappella di famiglia, lo stemma dei Fedrigotti di Ochsenfeld (un bue all’ombra di una quercia) casato di Margherita, moglie di Giovanni Antonio e accanto quello del cavalierato del Sacro Romano Impero (un’aquila grifagna) titolo di cui erano insigniti i Rosmini fino dal 1500.