Piano terra

Entrambi gli ingressi - corso Rosmini e via Stoppani - danno accesso ad un atrio-portico con voltabotte ribassata e lunettata sul quale si aprono una serie di porte, una delle quali, quella più vicina all'ingresso da via Stoppani, permette l’accesso alla scala principale. Una scala un po’ defilata rispetto all’ingresso e modesta rispetto alle scale che dominano gli ingressi dei palazzi nobiliari.
Salendo le scale, alle pareti del pianerottolo di mezzo sono appesi alcuni paesaggi marini racchiusi in grosse cornici ovali. E ai lati il “Ritratto del principe vescovo Antonio Domenico Wolkenstein” e il “Ritratto del nobile Francesco Rosmini” (1613-1665), padre di quel Nicolò Rosmini che, rientrato da Padova e sposata Cristina Parolini - ultima e unica erede di questa facoltosa famiglia roveretana - acquisì il palazzo attraverso l'eredità della moglie.

Beni artistici

Ignoto

Veduta di porto con rovine
(sec. XVIII)

Ignoto

Veduta di porto con castello
(sec. XVIII)

Ignoto

Ritratto di gentiluomo
(sec. XVII)

Ignoto

Ritratto di gentiluomo
(sec. XVII)